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PROPOSTA IN TRE PUNTI DI UN GRUPPO DI SCIENZIATI PER LA RICERCA E IL RECLUTAMENTO PDF Stampa E-mail

Un gruppo di scienziati in una nuova lettera aperta al premier e al ministro dell'UR: "La Francia si prefigge di raddoppiare i fondi posti a bando dall'Agenzia Nazionale per la Ricerca per progetti in tutte le discipline, portando a circa 1 miliardo di euro per anno i 450 milioni del 2020, con lo scopo di raggiungere un numero di progetti di eccellenza finanziati superiore al 25% della richiesta, lo standard delle migliori agenzie di finanziamento.
I progetti di ricerca sono il primo dei tre punti della nostra proposta. I nostri concorsi Prin (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale banditi dal Mur) sono stati sospesi per anni. Riportati in vita dal ministro Valeria Fedeli e poi dal ministro Gaetano Manfredi, sono finanziati per il 2020 ad un livello di circa un terzo di quelli francesi di oggi. L'investimento di 15 miliardi di euro in 5 anni, pari al 7% della cifra stimata per l'Italia nel piano Next Generation Eu, ci permetterebbe di propiziare e accelerare la rinascita che verrà. Per un livello competitivo, dovremmo prevedere bandi PRIN di almeno 600 milioni di euro l'anno, con un finanziamento complessivo di 3 miliardi di euro nel quinquennio.
Il secondo punto è il reclutamento programmato con concorsi a cadenze regolari, basati sul merito, affidati a Università ed Enti di Ricerca. Nel prossimo quinquennio, 4 miliardi di euro potrebbero permettere concorsi per circa 5000 ricercatori ogni anno. Ciò ridurrebbe in modo significativo il divario che separa la popolazione di ricercatori nelle strutture pubbliche in Italia (gli attuali 5,6 ricercatori a tempo pieno per 1000 lavoratori) rispetto a Francia e Germania (9-10 ricercatori per 1000 lavoratori).
Terzo punto: infrastrutture scientifiche per 8 miliardi di euro potrebbero essere selezionate all'interno dell'attuale PNR 2021-2027 (Piano Nazionale della Ricerca) recentemente validato dal Cipe". (F: adnkronos 02.01.21)