Home 2020 21 dicembre IN EVIDENZA GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI FILIERA TERZIARIA PROFESSIONALIZZANTE NON ACCADEMICA CON ALTO TASSO DI OCCUPABILITA’
GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI FILIERA TERZIARIA PROFESSIONALIZZANTE NON ACCADEMICA CON ALTO TASSO DI OCCUPABILITA’ PDF Stampa E-mail

"Sugli istituti tecnici superiori serve una svolta - ha confermato al Sole24Ore la ministra Azzolina -. Sono strategici per il Made in Italy e per i rilancio economico del Paese. Rappresentano una risorsa importantissima sia dal punto di vista occupazionale che di qualificazione del mondo del lavoro". In base al monitoraggio 2020, condotto dall'Istruzione, assieme a Indire, il tasso di occupabilità (o impiegabilità) dei diplomati Its ha raggiunto l'83% a un anno dal titolo (con picchi del 90-100%), e nel 92% dei casi si tratta di un lavoro coerente con il percorso di studio svolto in aula e "on the job". Il successo degli Its è rappresentato infatti da una didattica flessibile (fonte Indire), coerente con le esigenze del sistema produttivo e con le specificità dei territori. Il 70% della docenza proviene dal mondo imprenditoriale e le attività di stage e tirocinio rappresentano il 43% del percorso di studi. Il restante 57% di lezioni si svolge per il 26% in laboratori di impresa e di ricerca e nei laboratori 4.0 degli Its, divenuti un vero fiore all'occhiello, legati a Industria 4.0. Basti pensare che il 52% dei percorsi monitorati utilizza tecnologie abilitanti 4.0. Nonostante questi numeri, gli Its restano un settore di nicchia, rispetto a Paesi come Germania, Francia, Svizzera dove da decenni la filiera terziaria professionalizzante non accademica è ben strutturata, e con numeri decisamente più elevati. Il Ministero dell'Istruzione spiega che la ministra Azzolina ha chiesto un cospicuo finanziamento che interverrà almeno in quattro direzioni. Primo: sarà potenziato l'orientamento, a partire dalle medie per poi proseguire alle superiori, anche in relazione a un più generale potenziamento delle discipline Stem, coinvolgendo di più le ragazze. Secondo: scatterà un rafforzamento delle dotazioni strumentali e logistiche degli Its, a cominciare dai laboratori 4.0. Terzo: sarà snellita la governance, valorizzando il mondo produttivo (per le imprese, specie le pmi, che si affacciano agli Its, sono previsti incentivi ad hoc). Quarto: sono allo studio "passerelle" con le università, riconoscendo ai chi frequenta gli Its un numero di crediti utilizzabili poi per conquistare una laurea triennale. (F: C. Tucci, IlSole24 Ore 22.10.20)