Home 2020 30 marzo RICERCA (2). VALUTAZIONE DELLA RICERCA ANVUR RIBADISCE CHE NEI PROSSIMI MESI LE UNIVERSITÀ ITALIANE DOVRANNO DEDICARSI ALLA VQR
ANVUR RIBADISCE CHE NEI PROSSIMI MESI LE UNIVERSITÀ ITALIANE DOVRANNO DEDICARSI ALLA VQR PDF Stampa E-mail

Research England, l'agenzia responsabile del Research Excellence Framework in Gran Bretagna, ha appena annunciato lo stop fino a data da destinarsi della valutazione delle università per lasciare che le università concentrino lo sforzo sulla battaglia al coronavirus. Invece sola, impavida di fronte alla pandemia, la nostra ANVUR continua la sua attività come se niente stesse accadendo nel Paese e nelle sue università. Tutto si può fermare, ma non l'ANVUR e la VQR. La pandemia ha sconvolto le strutture universitarie che stanno mettendo in campo uno sforzo enorme per salvare la didattica e ridurre al minimo i danni per gli studenti. Siamo in una emergenza che vede l'intero sistema universitario italiano costretto a convertirsi a sistemi di didattica a distanza, compresi esami e sessioni di laurea, e a sperimentare in modo massivo il lavoro a distanza per il personale tecnico e amministrativo. Di fronte a questa emergenza che nessuno ancora sa precisamente quanto durerà, e che avrà strascichi sugli anni a venire – basti pensare alle attività di recupero delle attività di laboratorio degli studenti – c'è una sola certezza: la VQR si farà e senza nessuno slittamento sulla conclusione dei lavori. E Roars ironizza: "Il neo-presidente ANVUR ha spiegato che la valutazione va fatta perché è indiscutibile che la valutazione è un valore in sé. Viene in mente l'adagio di Marx secondo cui la storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. Come nei bollettini di guerra del regime fascista, ANVUR rassicura il popolo universitario che tiene le posizioni e non arretrerà di un passo." (F: Red.ne Roars 27.03.20)