Home 2020 30 marzo RICERCA (1) LA RICERCA DI UNA CURA CONTRO IL VIRUS SARS-COV-2 PASSA NECESSARIAMENTE DALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
LA RICERCA DI UNA CURA CONTRO IL VIRUS SARS-COV-2 PASSA NECESSARIAMENTE DALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE PDF Stampa E-mail

Per capire la patogenesi dell'infezione da Sars-Cov2 nell'uomo, l'efficacia dei trattamenti antivirali e gli eventuali effetti collaterali, o lo sviluppo dei vaccini, non esistono, né sono concepibili, vie "alternative" alla sperimentazione animale. Ora sappiamo che la proteina umana ACE2 è, nell'organismo, la porta d'ingresso del virus nelle nostre cellule: i topi che ne sono privi, infatti, risultano insensibili all'esposizione al virus. Scoperta possibile solo grazie agli animali, dato che non si potrebbe generare un essere umano senza ACE2.
Senza sperimentazione sui topi oggi non avremmo insulina orale, statine, farmaci contro la depressione; senza conigli e bovini, nessun vaccino contro il cancro della cervice uterina; senza scimmie, niente stimolazione cerebrale profonda per il Parkinson, niente neuro-prostetica per consentire a pazienti con lesioni spinali o sclerosi laterale amiotrofica di muovere arti altrimenti paralizzati, né vaccino contro epatite B, poliomielite o Ebola; senza conigli e maiali non ci sarebbero risonanza magnetica, pacemaker o dialisi renale. (F: E. Cattaneo, Il Mattino 18.03.20)