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TURNOVER DEI DOCENTI. MIGRAZIONI DEGLI STUDENTI. CONFRONTI NORD-SUD PDF Stampa E-mail

Grazie all'effetto cumulativo della diminuzione e dell'invecchiamento dei docenti (nel triennio 2012/2014 il turnover è stato del 15% nelle Isole, del 20% nel Sud, del 24% nel Centro e del 29% al Nord), della diminuzione dei corsi di studio e dei posti di dottorato (28% nel Sud, contro una media nazionale del -11%), della diminuzione delle borse di studio e dell'aumento delle tasse (del 90% fra 2006 e 2016), le immatricolazioni nel Sud diminuiscono più che nel Nord.
Fra il 2008 e il 2016 il rapporto fra immatricolati e maturi dell'anno precedente è sceso di un punto al Nord, di tre al Centro e di quattro nel Sud, dove già era più basso. Gli studenti più forti economicamente e culturalmente, inoltre, migrano verso il Nord in maniera progressivamente più intensa: il totale degli immatricolati meridionali negli atenei del Nord è cresciuto dalla quota del 17% nell'anno accademico 2005-2006 a quella del 24% nel 2015-2016. (Fonte: D. Borrelli, M. Stazio, Rivista Trimestrale di Scienza dell'Amministrazione, n. 1/2018, Numero monografico http://www.rtsa.eu/)