Home 2010 20 Luglio Nella manovra finanziaria blocco degli automatismi stipendiali solo per i docenti universitari
Nella manovra finanziaria blocco degli automatismi stipendiali solo per i docenti universitari PDF Stampa E-mail
La manovra finanziaria prevede solo per il personale docente universitario il blocco degli automatismi stipendiali legati all'anzianità di servizio nel triennio 2011-2013. Ma un taglio lineare su una struttura retributiva che progredisce con l'anzianità produce effetti regressivi che ricadono sulle classi di stipendio più basse, determinando forti iniquità. E a parità di inquadramento in termini percentuali pagano di più i giovani. Se invece si recuperasse il valore della capacità contributiva si potrebbero ripartire le perdite secondo proporzionalità. Meglio ancora, secondo progressività. La manovra in sintesi dispone: 1) il blocco degli incrementi retributivi a titolo di adeguamento automatico per gli anni 2011-13 senza possibilità di recupero; 2) la non validità nel triennio 2011-13 degli automatismi stipendiali (classi e scatti) correlati all’anzianità di servizio. Misura, questa, non prevista per i magistrati per i quali è stato indicato fin dall’inizio il semplice differimento al 2014 del valore economico maturato nel triennio senza dar luogo a competenze arretrate. Fatto sta che allo stato attuale di discussione in commissione bilancio al Senato, la seconda misura permane solo per il personale docente universitario. Per esso la manovra produce economie di spesa stimabili in 299 milioni nel triennio 2011-2013 e, cancellando tre anni dalla carriera dei ricercatori e dei professori, economie di spesa strutturali valutabili in 543 milioni nel triennio 2014-2016. Detto in altri termini, ogni docente si troverà nel 2014 nella classe di stipendio in cui si trova oggi al 2010 come se tre anni non esistessero. (M. Baldini, E. Caruso, lavoce.info 14-07-2010. http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001828.html)