Home 2017 15 maggio SISTEMA UNIVERSITARIO L’UNIVERSITÀ “UNA FABBRICA, CONCEPITA PER PRODURRE UN PRODOTTO CHE RENDA POSSIBILE IL PROFITTO”
L’UNIVERSITÀ “UNA FABBRICA, CONCEPITA PER PRODURRE UN PRODOTTO CHE RENDA POSSIBILE IL PROFITTO” PDF Stampa E-mail

Scrive Hanegraaff che la logica interna del sistema attuale tende a dirci che, in realtà, noi non dobbiamo preoccuparci troppo della circostanza che la gente acquisisca una buona istruzione. Ciò che conta è se la gente compra istruzione, con costi decrescenti e profitti crescenti. In breve, la conoscenza non è più un valore fondamentale. L’unico valore che conta è il valore monetario o economico. Assistiamo al dispiegarsi di questa dinamica ovunque. Inclusa, naturalmente, l’Università. All’indomani della crisi finanziaria del 2008, e grazie agli auspici del governo (il Rutte I), in Olanda, ho visto questa dinamica accelerare e andare fuori controllo. Come molti miei colleghi, ho cominciato ad avvertire la sensazione di continuare a fare il mio lavoro nell’Università (tentando di insegnare ai miei studenti qualcosa di reale, provando a focalizzare l’insegnamento sui contenuti, e cercando di tenere gli occhi sulla palla) non grazie, ma nonostante il sistema universitario. L’istituzione si è trasformata in una fabbrica, concepita per produrre un prodotto che renda possibile il profitto. Per quanto gli amministratori e i politici si affannino a invocare la “eccellenza” ed enfatizzino il bisogno di “qualità” nell’istruzione, la verità è che la qualità è divenuta irrilevante per come funziona il sistema. Il quale riconosce solo dati quantificabili, che si prestano all’analisi statistica e che possono essere tradotti in termini economici e finanziari. Ne segue che le università non sono più votate all’istruzione “superiore”. Esse sono calate in un sistema operativo che sovverte i fini (gli scopi, gli obiettivi) che un tempo si riteneva esse dovessero perseguire. Abbiamo bisogno di un nuovo sistema operativo, fondato su un principio che agli occhi dei seguaci dell’attuale sistema rappresenta un vero anatema: la qualità nell’istruzione e nella ricerca non può essere quantificata e tradotta in termini economici, ma è un irriducibile valore fondante, interamente autonomo, e non misurabile con la logica del calcolo economico. (Fonte: W. J. Hanegraaff, http://tinyurl.com/mqfslzt 17-04-17)