Home 2016 21 novembre STUDENTI. DIRITTO ALLO STUDIO LA NO TAX AREA PER GLI STUDENTI
LA NO TAX AREA PER GLI STUDENTI PDF Stampa E-mail

Se il provvedimento Student Act inserito dal governo nel DDL di Bilancio 2017 dovesse superare indenne l’esame in Parlamento, dal prossimo anno gli iscritti alle università statali che provengono dalle famiglie meno abbienti potranno avere l’esenzione totale dalle tasse universitarie, a patto che abbiano acquisito un certo numero di crediti e non siano fuori corso. Oltre all’introduzione della no tax area, il cosiddetto Student Act contenuto nella manovra economica contiene misure anche per i nuclei familiari il cui ISEE è compreso tra i 13mila e i 25mila euro. Se il Parlamento non apporterà alcuna modifica al testo, il sistema di calcolo dell’ammontare delle tasse universitarie cambierà e gli studenti pagheranno l’8 per cento sulla quota di ISEE che eccede i 13mila euro, più la tassa regionale, purché siano in corso. Per i fuori corso, invece, lo Student Act prevede che, se il loro ISEE è inferiore a 25mila euro e hanno acquisito almeno 25 crediti nei 12 mesi antecedenti, si pagherà una quota minima pari a 200 euro.
In totale, tra coloro che rientreranno nella no tax area e coloro che potranno godere degli altri benefici previsti, le misure dello Student Act potrebbero interessare un numero di nuclei familiari compreso tra i 600 e i 700mila (stando ai dati ufficiali sull’ISEE degli studenti universitari del 2015). I minori introiti per gli atenei sarebbero coperti da un aumento del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) pari a 40 milioni nel 2017 e 85 nel 2018. (Fonte: universita.it 02-11-16)