RISORSE DEL PRIN. ALLE SCIENZE GIURIDICHE CONTRIBUTO FINANZIARIO DELL’1,006% DEL FINANZIAMENTO TOTALE |
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Le risorse destinate al PRIN 2015 (Progetti di ricerca di interesse nazionale) dal MIUR sono state pari a quelle destinate dalla Juventus all’acquisto del noto calciatore Gonzalo Higuain: attorno ai 90 milioni di euro, per la precisione 91.244.801. Con questi soldi sono stati cofinanziati 300 progetti di ricerca, selezionati dai 4.431 presentati attraverso un complesso meccanismo di peer review. Gli ambiti disciplinari nei quali è suddivisa la ricerca sono individuati nel sistema di classificazione dell’European Research Council (Erc), costruito attorno a tre macrosettori: scienze umane e sociali (Sh); matematica fisica e scienze della natura (Pe) e scienze della vita (Ls). Ciascuno di questi macrosettori è diviso in vari settori i quali a loro volta sono ripartiti in numerosi microsettori, per un totale in tutto di 339. Dei summenzionati 339 microsettori solo 3 si riferiscono alla scienza giuridica. Questi fanno parte del settore Sh2. Nel settore Sh2, al bando 2015 sono stati presentati 281 progetti di ricerca e ne sono stati finanziati 12, dei quali 2 nelle scienze giuridiche, uno di diritto tributario e uno di filosofia del diritto: il diritto si colloca al 2%, che scende allo 0,06% se si considerano i 300 progetti finanziati in tutto. Il contributo finanziario assegnato alle due ricerche, cumulativamente, rappresenta il 3,34% di quello del settore Sh e l'1,006% del finanziamento totale. Per confronto, negli anni 2001–2010 la percentuale dei cofinanziamenti assegnati ai progetti della allora utilizzata «area 12 – Scienze giuridiche» ha oscillato tra un massimo del 4,11% (2009) e un minimo del 2,79% (2007) del totale del PRIN. (Fonte: G. G. Balandi, rivistailmulino.it 11-10-16)
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