Home 2016 20 ottobre RICERCA. RICERCATORI RICERCATORI DEGLI ENTI PUBBLICI DI RICERCA. RECLUTAMENTO "A FISARMONICA"
RICERCATORI DEGLI ENTI PUBBLICI DI RICERCA. RECLUTAMENTO "A FISARMONICA" PDF Stampa E-mail

Dopo anni di zero assoluto, finalmente un concorso con circa 70 posti presso un ente pubblico di ricerca, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. In Italia piace il reclutamento a fisarmonica. Per anni il nulla, in modo da accumulare un bel po' di precari e stressare la gente che vorrebbe lavorare serenamente, e poi all'improvviso si apre un tot di posti, dove un numero di giovani e meno giovani molto maggiore dei posti disponibili si scanna per vincere. Poi per altri n anni il deserto dei tartari, per poi di nuovo, senza alcuna programmazione razionale, altri tot posti tirati fuori dal cappello da un giorno all'altro. Forse al ministero si divertono perché sono dei sadici. Forse gli piace vedere gente tipicamente bravissima che si snerva e si massacra per dare uno straccio di futuro alla propria vita. Me li vedo, alla pausa caffè, che dicono "aoh, so' passati 5 anni, j'oo bandimo un antro concorsone da 30 posti, così se scanneno e fanno 'e 3 de notte pe' du' mesi a studià, che poi er giorno dopo c'hanno pure da lavorà?" Per carità, dopo anni di magra 70 posti sono una manna dal cielo. Molto di più di quello che eravamo stati abituati. Però, invece di niente per 5 anni, poi tot posti tutti in una volta, poi di nuovo niente per altri 4 o 5 anni e così via, non si può fare una cosa più normale, tipo un po' di posti tutti gli anni? Magari, esagerando con le richieste, banditi in un periodo dell'anno prestabilito, sempre lo stesso tutti gli anni? Tipo che a settembre, tutti gli anni, si fa un concorso nazionale per 10 posti da ricercatore. Con un minimo di continuità e con un minimo di logica.Volete investire sui giovani? Ritenete che la ricerca scientifica sia importante? Bene, allora oltre a dirlo a parole fate i concorsi con scadenza regolare, in modo che un giovane ricercatore possa almeno sapere che possibilità ha di fare questo lavoro, ed essere lui a decidere se lasciar perdere o insistere. E' il minimo sindacale che si chiede se ti viene detto che la ricerca è fondamentale per il paese. Il minimo. (Fonte: Helter Skelter 04-07-16)