Home 2016 20 ottobre RETRIBUZIONI LA RETRIBUZIONE DEI PROFESSORI UNIVERSITARI DI RUOLO E A CONTRATTO
LA RETRIBUZIONE DEI PROFESSORI UNIVERSITARI DI RUOLO E A CONTRATTO PDF Stampa E-mail

Gli stipendi mensili dei professori di ruolo delle università pubbliche sono noti (e resi pubblici per legge) e oscillano tra i 3300 e i 4000 euro del professore ordinario passando per i 2200/2700 euro del professore associato. C’è poi la figura del ricercatore di ruolo al quale comunque spetta l’attività di docenza, che è retribuita tra i 1300 e i 1700 euro mensili. Ovviamente tutti con tredici mensilità annue e tutte le garanzie e i benefit previdenziali riservati ai dipendenti pubblici.
Per i docenti a contratto - com'è intuibile - il compenso è su base oraria e non mensile e, anche se non ci sono vere e proprie categorie, possono esserci delle tariffe scaglionate sulla base delle qualifiche e dell'esperienza del singolo docente. Ma la tendenza è quella di avere una tariffa oraria standard per tutti i casi. Se come durata media di un corso universitario consideriamo 40 ore, con una tariffa media di 50 euro all’ora, il compenso per l’intero corso sarà di 2000 euro. Ma ricordiamo che da questo compenso lordo dobbiamo togliere innanzitutto le tasse sul reddito e in alcuni casi una percentuale per contributi previdenziali, a seconda del regime fiscale applicabile. Nel caso di un contratto a partita Iva sappiamo che mediamente al docente rimarrà in tasca non più del 55% del compenso fatturato. I 2000 euro diventano quindi non più di 1100 netti (e in alcuni casi potrebbero essere anche meno). Inoltre, alle 40 ore di docenza dobbiamo aggiungere: le ore per la preparazione delle lezioni; le ore per il ricevimento studenti; le ore per le sessioni di esame. Da questa stima (pur approssimativa e comunque approssimata per difetto) si deduce che le ore di impegno complessivo per gestire adeguatamente l’incarico di docenza è di 76 ore. Quindi diluendo il compenso complessivo netto di 1100 euro per questo monte ore effettivo, emerge che un docente a contratto viene retribuito con un compenso orario “reale” di circa 14.50 euro nette. Pertanto vengono pagati di fatto molto meno di una badante, di un barista, di una commessa, di un addetto alle pulizie (ovviamente, con tutto il rispetto per queste nobilissime e utilissime figure professionali). (Fonte: S. Aliprandi 09-09-16)