Home 2016 20 ottobre FINANZIAMENTI TAGLI ALLE SPESE PER L’ISTRUZIONE
TAGLI ALLE SPESE PER L’ISTRUZIONE PDF Stampa E-mail

Con gli ultimi governi (da Berlusconi con Tremonti, a Prodi con Padoa-Schioppa, fino agli attuali) tagli alla spesa ce ne sono stati. E di feroci. Non sono stati falcidiati solo gli investimenti. Grazie all’Ufficio parlamentare di bilancio scopriamo che le spese per istruzione, in valori attuali, sono scese da 1.308 euro per abitante del 2007 a 1.026 del 2014; i tre miliardi della Buona scuola di Renzi arrivati nel frattempo non compensano che in minima parte: se l’Italia volesse investire nell’educazione quanto accade in media dei Paesi dell’Ue — in proporzione al Pil — dovrebbe trovare almeno dodici miliardi di euro. In altri termini, lo Stato recupera tagliando su scuola e università parte degli oneri in più a cui fa fronte per colpa di un debito del tutto fuori dalla norma. (Fonte: F. Fubini, CorSera 12-09-16)