Home 2016 20 ottobre DOCENTI UN’INDAGINE SOLLECITA MAGGIORE ATTENZIONE ALLE COMPETENZE DIDATTICHE DEI DOCENTI
UN’INDAGINE SOLLECITA MAGGIORE ATTENZIONE ALLE COMPETENZE DIDATTICHE DEI DOCENTI PDF Stampa E-mail

L’Associazione Italiana Editori (AIE) e la Fondazione Agnelli (FGA) hanno presentato alla Camera dei deputati una ricerca di carattere qualitativo, basata su 90 interviste semistrutturate, sulla didattica nell’Università italiana. La ricerca ha coinvolto i docenti di ruolo di sei diverse discipline scientifiche e umanistiche (Medicina, Chimica, Ingegneria, Management, Giurisprudenza, Filosofia), appartenenti ad atenei di tutta Italia. Ne è risultato un quadro piuttosto sconfortante, che ha indotto i curatori della ricerca a definire la didattica come la Cenerentola dell’Università italiana: sono, infatti, assenti incentivi che favoriscano l’innovazione didattica e la cura dei materiali per l’apprendimento, così come la produzione dei libri. I professori preferiscono utilizzare pochi volumi di riferimento, soprattutto a livello internazionale, cui affiancano dispense: mancano manuali di qualità. D’altra parte la valutazione esterna della ricerca (in particolare la VQR) ha orientato l’attenzione degli accademici verso la ricerca a causa della sua connessione con i meccanismi di carriera. La valutazione della didattica (AVA) è poco percepita come leva effettiva per il miglioramento della didattica, mentre i questionari sull’opinione degli studenti interessano singoli docenti, ma non producono effetti sul piano organizzativo e gestionale. I curatori della ricerca ritengono che, oltre ad attribuire un peso significativo alle competenze didattiche nelle procedure di ingresso e progressione a partire dall’ASN (abilitazione scientifica nazionale), e ad incentivare l’impegno nell’innovazione didattica, occorrerebbe responsabilizzare gli atenei a una didattica centrata sull’apprendimento con una maggiore attenzione alle modalità di verifica degli apprendimenti. (Fonte: tuttoscuola.com 05-10-16)