Home 2016 20 ottobre CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI CHI SALE E CHI SCENDE NEI RANKINGS. TRE RAGIONI
CHI SALE E CHI SCENDE NEI RANKINGS. TRE RAGIONI PDF Stampa E-mail

Subito dopo la pubblicazione della nuova edizione dei World University Rankings di Times Higher Education (THE), gli organi di informazione si lanciano come mosche sul miele a commentare ascese e crolli, fraintendendone completamente le ragioni. Quasi sempre, ascese e crolli sono dovuti a tre ragioni: 1) l’uso di indicatori bibliometrici inaffidabili e instabili (nel 2010 l’Università di Alessandria di Egitto si classificò al quarto posto mondiale davanti a Stanford, Rice e Harvard nella classifica citazionale di THE); 2) banali errori nella rilevazione dei dati; 3) modifiche introdotte da un anno all’altro nella metodologia. Anche quest’anno, THE ha cambiato le regole, in modo non proprio imparziale: un esperto come Richard Holmes prevede che il ritocco offrirà un provvidenziale “aiutino” alle università “di casa”, vale a dire quelle inglesi, Oxford e Cambridge in testa. Inoltre, la tradizione vuole che la sede del “summit” di THE entri nella Top 10. E quest’anno il summit si terrà a Berkeley, ansiosa di rimontare le posizioni perse l’anno scorso. (Fonte: G. De Nicolao, Roars 20-09-19)