Home 2016 20 ottobre ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE ASN. DELLE SOGLIE NEL SETTORE BIOMEDICO
ASN. DELLE SOGLIE NEL SETTORE BIOMEDICO PDF Stampa E-mail

Chiedere un numero minimo di pubblicazioni spinge gli spiriti più … deboli (vogliamo chiamarli così?) a pubblicare il maggior numero possibile di lavori, indipendentemente dal significato, originalità, forse anche veridicità dello studio. Ma anche a cercare colleghi conniventi con cui scambiarsi reciprocamente il favore di essere inseriti fra gli autori in studi cui non si è minimamente contribuito. Individuare un valore soglia per numero di citazioni e indice di Hirsch (HI) porta alla vergogna delle citazioni reciproche fra colleghi complici: tu citi me io cito te, con penose chiamate alle armi che superano qualunque limite di decenza e con citazioni a volte così “forzate” da far ridere, se non ci fosse da piangere. (Fonte: V. Trischitta, Roars 17-09-16)
Dai commenti all’articolo: I mali dell’università di ieri, oggi (e verosimilmente domani) non dipendono dai sistemi di valutazione più o meno automatici della qualità scientifica. Dipendono dalla mancanza di controlli ex-post e di sanzioni per comportamenti scorretti. Che continuano tranquillamente anche nella meravigliosa era dell’Anvur. Una ASN con soglie minime stabilite dalla comunità scientifica di riferimento, e una valutazione ex-post premiale (veramente premiale e non semipunitiva) fatte da commissioni numerose diverse nella fase ASN e ex-post, potrebbe, forse, raddrizzare la barra prima di naufragare.