Home 2016 26 giugno ATENEI. IT UNIPI. LA SITUAZIONE DELL’ATENEO PISANO SECONDO IL CANDIDATO RETTORE DONATO AQUARO
UNIPI. LA SITUAZIONE DELL’ATENEO PISANO SECONDO IL CANDIDATO RETTORE DONATO AQUARO PDF Stampa E-mail

La situazione attuale dell’Ateneo sembra ingessata. La spinta propulsiva dei singoli risulta frenata da un centralismo esasperato che complica le procedure, rallenta le attività di ricerca e di didattica e crea grande frustrazione fra coloro che hanno spirito di iniziativa e creatività. Perché si è determinata questa situazione? “Ci sono cause dovute a decisioni locali e cause dipendenti da politiche nazionali. L’applicazione della legge Gelmini a Pisa è stata effettuata in una maniera tale da diminuire l’autonomia dei dipartimenti e la loro rappresentatività. Si sono complicate le procedure a causa di una soffocante centralizzazione. L’amministrazione con i suoi vertici si è chiusa nel palazzo e ha trattato i dipartimenti come strutture periferiche su cui versare incombenze continue e mal programmate. Per quanto riguarda le politiche nazionali, perdura da anni il disinteresse del Governo verso l’Università. I docenti Universitari sono gli unici per i quali il blocco degli scatti è stato prorogato anche per il 2015 e non viene riconosciuta l’anzianità maturata anche ai soli fini giuridici. Per il personale tecnico amministrativo il blocco contrattuale che dura da un quinquennio, ha creato situazioni di estremo disagio. La diminuzione costante del Fondo di Finanziamento Ordinario ed il blocco del turn over hanno creato politiche restrittive negli investimenti di infrastrutture, nella ricerca e nella didattica”. Solo colpa dei tagli ministeriali o c'è una minor capacità di puntare investire in ricerca? “Ovviamente i tagli ministeriali, diminuendo le risorse umane e finanziare disponibili, hanno ridotto la capacità di effettuare ricerca di eccellenza. Nonostante tutto questo, ci sono ancora a Pisa docenti o gruppi di docenti che sono leader nei loro settori di ricerca in campo nazionale e internazionale”. (Fonte: www.lanazione.it 18-05-16)