LE ANOMALIE DELL’ANVUR PDF Stampa E-mail

In Italia la valutazione è entrata con la legge Gelmini: è stata creata l’agenzia nazionale di valutazione dell’università e della ricerca. Questa agenzia è stata variamente chiamata: qualcuno dice “un mostro istituzionale”. Io, in maniera meno polemica, dico: è un’agenzia mal disegnata, perché si è presa un’idea britannica e l’abbiamo messa dentro una struttura napoleonica, che è il nostro ministero, che è il nostro sistema di controllo delle università. Per cui noi abbiamo, a questo punto, un controllo ministeriale molto centralizzato e l’agenzia che diventa lo strumento principale del controllo centralizzato da parte del ministero.
L’agenzia ha delle anomalie perché gestisce tutte le attività di valutazione mentre, per esempio in Inghilterra, dove ci sono agenzie che fanno valutazione, le competenze sono separate, perché non ci può essere una sola testa che decide su tutto. L’agenzia ANVUR fa la valutazione della ricerca, la valutazione della didattica, fa la valutazione della performance delle attività amministrative delle università. Di fatto, avendo tutte le competenze su tutti gli aspetti di interesse di azione dell’università, la creazione dell’agenzia ha creato un sistema completamente sbilanciato, un cui l’elite che viene cooptata dentro l’agenzia ha il potere pieno nella definizione delle politiche, anche se questo non è detto in modo esplicito. (Fonte: A. Baccini, Roars 20-05-16)