Home 2016 26 giugno RICERCA. VALUTAZIONE DELLA RICERCA POSSIBILI ILLEGITTIMITÀ DEI PRELIEVI COATTI DEI PRODOTTI DELLA RICERCA AI FINI DELLA VQR
POSSIBILI ILLEGITTIMITÀ DEI PRELIEVI COATTI DEI PRODOTTI DELLA RICERCA AI FINI DELLA VQR PDF Stampa E-mail

La strategia dell’astensione dalla VQR può essere considerata un successo sotto vari profili: ha unificato circa un terzo del corpo docente Italiano che con spirito critico cerca di ottenere il riconoscimento giuridico di cinque (!) anni di lavoro effettuato e la restituzione di una piccola fetta di quella torta che gli e’ stata sottratta, senza nuocere agli studenti ed alle loro famiglie (che ne sostengono i costi della loro educazione). Inoltre questa iniziativa ha avuto anche il grande merito di far parlare un po’ di più della tragica situazione in cui vertono l’Università e la ricerca in Italia. Bisogna però accettare che questa mossa, strategicamente geniale, non ha sortito tutti gli effetti desiderati, la VQR e’ andata avanti, la maggior parte delle Istituzioni ha fatto un “prelievo” coatto dei cosiddetti prodotti della ricerca. In proposito su Roars si rileva che il prof. F. Strata (ricercatore all’UNIPR) ha notificato al prof. C. Ferraro di aver inviato al protocollo del suo Ateneo ed al Rettore una lettera diffidandoli dal fare un uso non autorizzato dei suoi “prodotti della ricerca”. La lettera, stilata con la collaborazione di un avvocato ed avvallata anche da altri giuristi, era corredata di numeri di legge e articoli che evidenziavano le possibili illegalità di un prelievo coatto. (Fonte: Redazione Roars 08-05-16)