LE VERTENZE NELLA PIATTAFORMA PROPOSTA DAL “MOVIMENTO PER LA DIGNITÀ DELLA DOCENZA UNIVERSITARIA |
La piattaforma proposta dal “Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria”, i cui documenti segnalavano a fine aprile 23.500 aderenti, afferenti a 82 diverse sedi universitarie, prevede, in termini di vertenze a breve termine, i seguenti punti: 1) subito per la Docenza il riconoscimento pieno del periodo 2011-2015, che la riallinei a tutto il pubblico impiego dal 1° gennaio 2015, ripristinando la dignità offesa; 2) subito la riapertura della contrattazione per il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario; 3) nella prossima legge di stabilità di fine 2016 il finanziamento di: A. 6.000 posti da Professore Associato; infatti, non è logico mantenere nel limbo di un ruolo ad esaurimento 17000 Ricercatori a tempo indeterminato […] ma occorre dare a chi è nel vecchio ruolo la possibilità di assumere le funzioni dei nuovi ruoli previsti; B. 3.000 posti da Professore Ordinario (abbiamo 20.000 Professori Associati a cui occorre dare le possibilità di progredire); C. 3.000 nuovi posti da Ricercatore di tipo B (l’Università ha bisogno di nuove leve aggiuntive). 4) nella legge di stabilità del 2017 un piano di assunzioni identico a quello del 2016 (quindi ulteriori 6.000 + 3.000 + 3.000 nuovi posti) 5) sempre nella legge di stabilità del 2017 uno stanziamento di 400 milioni di euro da destinare prevalentemente alla ricerca di base.” (Fonte: www.umanitanova.org 29-05-16) |