LE POLITICHE GOVERNATIVE DAL 2007 E LE MANCATE RISPOSTE DEL MIUR SULLA DISCRIMINAZIONE NEI SOLI CONFRONTI DEI DOCENTI |
Fra i danni determinati dalle politiche governative al sistema universitario nel suo complesso dal 2007 ad oggi si segnala, in particolare: - la preoccupante riduzione, dal 2007, del 20% dei finanziamenti per le Università a fronte di un incremento del finanziamento in altri Paesi Europei (Francia + 3.9%, Germania +23%); - la riduzione degli stanziamenti per diritto allo studio che ha visto nell’anno accademico 2014/15 il 25,1% degli studenti non ricevere la borsa di studio, cui pure avevano diritto, con punte del 47,6% al sud ed, in particolare, del 61,5% nelle isole; - la discriminazione operata nei confronti dei soli Docenti Universitari che hanno visto, essi soli, prolungato il blocco degli stipendi nel 2015, ed annullato il riconoscimento giuridico dell’anzianità maturata nel quinquennio 2011-2015. Sarebbe opportuno che, finalmente, il Ministro spiegasse: - perché si è consolidata un’incomprensibile discriminazione nei soli confronti della docenza universitaria, a differenza di tutti gli altri dipendenti pubblici non contrattualizzati, per i quali il blocco o non è mai esistito o è stato applicato per il solo quadriennio 2011-2014 e comunque con il relativo riconoscimento giuridico; - perché questa penalizzazione è particolarmente violenta nei confronti dei più giovani tra i docenti, ed è pertanto inversamente proporzionale al reddito percepito; - perché anche la sollecitazione al Ministro del Presidente della Repubblica, in considerazione di un’esplicita richiesta a lui indirizzata, non abbia ancora avuto pubblica risposta; - quali siano le considerazioni che abbiano costretto lo Stato a violare in modo così palese i principi primi di equità e di uguaglianza. (Fonte: Mozione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Napoli Federico II pubblicata da Roars, 18-05-16) |