Home 2016 18 maggio ATENEI. IT UN ACCORDO TRA L’ALMA MATER E L’ARABIA SAUDITA
UN ACCORDO TRA L’ALMA MATER E L’ARABIA SAUDITA PDF Stampa E-mail

G. Meotti su “Il Foglio” (19-04-16) registra e commenta la notizia di un accordo tra l’Alma Mater e l’Arabia Saudita. E si meraviglia che nella più antica università d'Europa nessuno abbia avuto la premura di sollevare un problema di fronte a questo grande accordo quinquennale che l'Alma Mater Studiorum ha appena siglato con l'Arabia Saudita. Non solo – rimarca - ma alcuni dei protagonisti di questo patto accademico compaiono nell'appello contro i docenti israeliani. E prosegue: Bastava leggere il rapporto di Freedom House sugli atenei sauditi per capire che forse serviva un po' di cautela in più visto che in ballo non c'è il greggio, ma la nostra cultura: "La libertà accademica è limitata, informatori monitorano le aule per il rispetto delle norme, come il divieto di insegnare filosofia e religioni diverse dall'islam". Forse i docenti bolognesi avrebbero dovuto sfogliare i libri usati nelle scuole saudite, dove gli ebrei sono chiamati "scimmie" e i cristiani "maiali". Sapevano i protagonisti del patto che in Arabia Saudita non si può indossare una tunica, mostrare la croce, aprire una chiesa, che i cristiani sono perseguitati e che per arrivare alla Mecca per loro vige un apartheid autostradale? Mentre l'università stringeva patti con Riad, il Gran Mufti saudita stabiliva che "le donne che guidano sono prede del demonio". L’articolista conclude: Che ne pensano le laicissime femministe dell'Università di Bologna la dotta e la rossa? (Fonte: G. Meotti, Il Foglio 19-04-16)