Home 2016 18 maggio STUDENTI. DIRITTO ALLO STUDIO DIRITTO ALLO STUDIO. STUDENTI E SINDACATI LANCIANO UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
DIRITTO ALLO STUDIO. STUDENTI E SINDACATI LANCIANO UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PDF Stampa E-mail

I tagli della riforma Gelmini hanno intaccato considerevolmente il Fondo nazionale per le borse di studio, mentre aumentavano le tasse universitarie e le Regioni – a cui spetta l’erogazione delle borse di studio – si muovono a macchia di leopardo. Alcune, più virtuose, come l’Emilia Romagna, riescono a garantire totalmente il diritto allo studio, altre, soprattutto al Sud e nelle isole non ce la fanno. Nell’anno accademico 2014-2015 in 40mila sono stati dichiarati idonei a ricevere la borsa ma non l’hanno ricevuta. Cosa prevede la legge di iniziativa popolare? Sono 17 articoli molto dettagliati che vanno dalla garanzia del diritto all’assistenza sanitaria gratuita per tutti gli studenti ai trasporti e poi ai requisiti per ottenere le borse di studio, comprendendo anche la definizione dei Lep (livelli essenziali di prestazione). “La soglia Isee viene innalzata per la borsa di studio a 23.000 euro, mentre la soglia Isee per la borsa servizi viene fissata a 28.000 euro”, si legge. Mentre “contestualmente chiediamo l’abolizione dell’Ispe, che con l’introduzione del nuovo calcolo si è rivelato il principale fattore di esclusione dai benefici di Diritto allo studio”. (Fonte: www.left.it 11-04-16)