AMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE IN SOPRANNUMERO A MEDICINA. SUMMUM IUS, SUMMA INIURIA |
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A Salerno abbiamo una Facoltà di Medicina di recente istituzione che nei suoi primi anni di vita, favorita probabilmente dal relativamente basso numero di iscritti, è riuscita a realizzare un insegnamento tutoriale con buoni risultati, validati dallo studio Anvur e dal fatto che i suoi laureati si sono piazzati molto bene nei concorsi di ammissione alle Scuole di Specializzazione in tutta Italia. Poi è intervenuto lo tsunami rappresentato dalla sentenza del Tar che ha ammesso negli ultimi anni centinaia (per il 2016 soltanto a Salerno 330) di studenti in soprannumero, mettendo in crisi la loro formazione. Per le lezioni frontali si è riusciti a reperire con difficoltà altre aule, ma per i laboratori e per il triennio clinico sarà un grosso problema. Avevano ragione gli antichi romani: Summum ius, Summa iniuria. Tra parentesi, mi sono sempre chiesto perché i Rettori delle Università colpite da questo sciagurato tsunami non abbiano a loro volta fatto ricorso al Tar. (Fonte: B. Ravera, www.quotidianosanita.it 29-04-16)
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