Home 2010 03 Maggio Un disegno per tutelare la ricerca
Un disegno per tutelare la ricerca PDF Stampa E-mail
Per tutelare la ricerca il disegno deve realizzare alcune semplici ma fondamentali condizioni. Per prima cosa, occorre rafforzare il CIVR, come organo con il compito esclusivo di valutazione della ricerca. Secondo, il disegno deve enunciare chiaramente l'obiettivo “a regime” della quota del finanziamento degli atenei che va alla ricerca nonché il piano per il raggiungimento della quota “a regime”. Il disegno deve anche stabilire come questa quota deve essere amministrata, e gli incentivi usati per allocare questi fondi. Siccome il luogo di produzione della ricerca sono i dipartimenti, i dipartimenti devono anche essere i destinatari principali di questa quota,  in base alla qualita’ della ricerca prodotta. L’intervento dei singoli atenei, in questa allocazione, deve essere il più possibile limitato: le mediazioni dei rettori e dei CdA vanno ridotte al minimo. Infine, va affrontata davvero la questione degli incentivi personali ai ricercatori: il decreto deve stabilire che parte di questa quota debba contenere anche incentivi personali per i ricercatori. I vincoli a questa componente della retribuzione devono essere minimi. La qualità della ricerca individuale deve essere valutata al di fuori dell’ateneo, o con l’ausilio di criteri oggettivi, o con valutazioni offerte da organismi come il CIVR. (A. Rustichini e P. Potestio, noiseFromAmeriKa 18-04-2010)