Home 2016 18 maggio IN EVIDENZA PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA. COME SARANNO DISTRIBUITE LE RISORSE E DA DOVE PROVENGONO
PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA. COME SARANNO DISTRIBUITE LE RISORSE E DA DOVE PROVENGONO PDF Stampa E-mail

La distribuzione del totale delle risorse - pari a 2 miliardi 428,6 milioni - sarà fatta nel modo seguente: il 42% andrà al capitolo capitale umano, il 14% alle infrastrutture di ricerca, il 20% alla cooperazione pubblico-privato e alla ricerca industriale, il 18% alla ricerca nel Mezzogiorno, il 5% all’internazionalizzazione e, infine, l’1% alla `quality spending´. Il Piano nazionale della ricerca (PNR) prevede il reclutamento di seimila giovani in più nel sistema, fra dottorati e ricercatori, nel quinquennio del Piano. La responsabile del dicastero di viale Trastevere ha precisato che «2.700 di questi giovani saranno presi già nel primo triennio» e che «entro l’estate di quest’anno usciranno i bandi per la creazione di queste nuove posizioni, per le quali la prima assegnazione delle risorse finanziarie avverrà in autunno». Per le infrastrutture, i bandi usciranno dopo l’estate perché è necessario un raccordo con le Regioni e dunque serve un passaggio con la Conferenza in tempi rapidi, per poter elargire i primi fondi tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. (Fonte: www.corriere.it/scuola/universita 02-05-16)
Un commento al PNR: In sostanza dei 2 miliardi e 428 milioni, 1,9 miliardi di euro sono a carico del bilancio del MIUR e del PON ricerca e i 500 milioni di euro arrivano dal FSC 2014-2020. Quindi in sostanza erano già stati stanziati. In effetti, il PNR non fa che reindirizzare risorse già previste nell’ambito della programmazione e della distribuzione dei fondi europei e nazionali: ma per arrivare ai 2,438 miliardi del PNR 2016-2017-2018, è stato «dirottato» mezzo miliardo in più dal Fondo sviluppo e coesione (FSC) che va a finanziare sostanzialmente programmi di attrazione dei ricercatori. (Fonte 02-05-16):