Home 2015 23 novembre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA SCARICAMENTO ILLEGALE DI ARTICOLI SCIENTIFICI
SCARICAMENTO ILLEGALE DI ARTICOLI SCIENTIFICI PDF Stampa E-mail

Come racconta la Bbc, sempre più ricercatori di tutto il mondo ricorrono allo scaricamento illegale di articoli scientifici, dal momento che gli abbonamenti alle riviste specializzate sono diventati troppo costosi e quindi non sostenibili da università e enti di ricerca. A spiegare il fenomeno è Andrea Kuszewski, ricercatrice nel campo delle scienze cognitive e giornalista scientifica, che ha lanciato l’hashtag Twitter #IcanhazPDF, rifacendosi a un gioco di parole (in inglese, ovviamente) molto conosciuto online e usato solitamente come didascalia per i meme di gattini.
“Funziona così”, racconta Kuszewski. “Si twitta il link all’articolo di cui si ha bisogno, seguito dall’hashtag e dal proprio indirizzo email. Poi si aspetta. Qualcuno risponderà. Per esempio, gli scienziati che hanno accesso all’articolo grazie all’abbonamento della propria università”. Una volta stabilito il contatto, la conversazione diventa privata. Il file con l’articolo viene spedito via mail, il tweet originale è cancellato e non resta alcuna traccia dello scambio. Secondo la ricercatrice, il sistema, pur violando le leggi sul copyright, è indispensabile perché gli scienziati – specialmente quelli che lavorano nelle università dei paesi in via di sviluppo, che hanno a disposizione meno risorse economiche – possano aggiornarsi e continuare il proprio lavoro. Gli editori, naturalmente, non sono troppo contenti. (Fonte: S. Iannaccone, wired 27-10-15)