Home 2015 23 novembre DOCENTI LEGGE DI STABILITÀ 2016 E TRATTAMENTO ECONOMICO DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI
LEGGE DI STABILITÀ 2016 E TRATTAMENTO ECONOMICO DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI PDF Stampa E-mail

Si apprende dal testo del D.D.L. Stabilità 2016 che a decorrere dal 1° gennaio del prossimo anno terminerà il blocco stipendiale e della progressione economica per classi e scatti disposto nei confronti del personale docente del settore universitario. Ciò consentirà dal prossimo anno l’adeguamento dei trattamenti economici dovuto ai professori e ai ricercatori universitari secondo il sistema retributivo previsto dall’ordinamento vigente. Tuttavia le disposizioni di cui al secondo periodo del comma 21 all’art.9 del D.L. 78/2010 e successive modificazioni ed integrazioni prevedono che “per le categorie di personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, che fruiscono di un meccanismo di progressione automatica degli stipendi, gli anni 2011, 2012 e 2013 non sono utili ai fini della maturazione delle classi e degli scatti di stipendio previsti dai rispettivi ordinamenti”. Detta disposizione è stata prorogata dalle Leggi di Stabilità successive all’emanazione del DL n.78/2010 a tutto il 31.12.2015 con la conseguenza che ben 5 anni di anzianità del personale in argomento non saranno considerati utili ai fini della rideterminazione dei trattamenti economici del personale docente universitario a far data dal 01.01.2016 con effetti di trascinamento nel tempo e con ripercussioni anche in termini di trattamento di quiescenza e di fine servizio. Di conseguenza professori e ricercatori universitari e le organizzazioni sindacali che li rappresentano ritengono che lo sbocco retributivo conseguente alla mancata proroga per l’anno 2016 delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 21, del D.L. n.78/2010, debba essere doverosamente accompagnato da un intervento atto a considerare gli anni dal 2011 al 2015 utili ai fini della maturazione delle classi e degli scatti di stipendio previsti dall’ordinamento universitario seppur con decorrenza dal 01.01.2016. (Redazione Informazioni Universitarie 18-11-15)