Home 2015 26 ottobre STUDENTI AMMISSIONI A MEDICINA. EFFETTI DEL NUMERO SEMIAPERTO GIUDIZIARIO: LEZIONI IN STREAMING, SCARSI AGLI ESAMI I RICORRENTI AMMESSI SOTTO LA SOGLIA D’IDONEITÀ
AMMISSIONI A MEDICINA. EFFETTI DEL NUMERO SEMIAPERTO GIUDIZIARIO: LEZIONI IN STREAMING, SCARSI AGLI ESAMI I RICORRENTI AMMESSI SOTTO LA SOGLIA D’IDONEITÀ PDF Stampa E-mail

Nell'anno accademico 2014/2015 in 9983 avrebbero dovuto frequentare le lezioni di Medicina in tutt'Italia. In realtà sono stati circa 18 mila, l'80% in più. Vuol dire che 4 studenti su 10 delle matricole di Medicina dello scorso anno non hanno superato i test, ma sono entrati perché hanno avuto ugualmente l’accesso da un'aula di tribunale avendo ricorso per le irregolarità compiute durante le prove. È una cifra enorme. Alcune università hanno reagito meglio, altre peggio, ma a Palermo l'arrivo dei ricorsisti è stato drammatico: il triplo di quello che ci si aspettava, un oceano che l'università del capoluogo siciliano ha dovuto accogliere in qualche modo. «Siamo dimensionati per 400, non eravamo preparati», ammette il rettore Roberto Lagalla. Gli studenti che avevano vinto il test hanno iniziato a frequentare i corsi regolari fin dall'inizio dell'anno. Gli altri sono arrivati nelle settimane seguenti e sono stati ospitati nelle aule della ex facoltà di Ingegneria. A un certo punto i vincitori sono diventati un numero tale che l'università ha deciso di fare lezioni in streaming con un'aula che, a turno, aveva la fortuna di avere il professore in carne ed ossa e le altre che dovevano accontentarsi delle sue spiegazioni in video. Quando - in qualche modo - i corsi sono terminati, è arrivato il momento degli esami, e l'esito non è stato sempre dei migliori. «I primi dati ci dicono che i ricorrenti risultati vincitori anche al di sotto della soglia di idoneità sono quelli che registrano gli insuccessi maggiori», denuncia il rettore. (Fonte: F. Amabile, La Stampa 12-10-15)