Home 2015 7 settembre IN EVIDENZA RECLUTAMENTO. UNA LIEVE MODIFICA AL SISTEMA DELLE "FACOLTÀ ASSUNZIONALI" DEGLI ATENEI
RECLUTAMENTO. UNA LIEVE MODIFICA AL SISTEMA DELLE "FACOLTÀ ASSUNZIONALI" DEGLI ATENEI PDF Stampa E-mail

C'è stata una lieve modifica quest'anno al sistema delle assunzioni, come ricorda la ministra Stefania Giannini in un post su Facebook: la soglia minima per gli atenei non virtuosi è passata dal 20 al 30% e si potranno reinvestire al 100% le risorse ottenute derivate dalla cessazione dei contratti con i ricercatori a tempo determinato di tipo a. «Si tratta di un'importante eccezione al blocco del turn over a favore dei nostri giovani», afferma la ministra. Ma lo squilibrio tra Nord e Sud resta, come sottolineano le associazioni studentesche. Alberto Campailla portavoce di Link coordinamento universitario: «Gli atenei meridionali subiscono un continuo calo di studenti e risorse». Giancarlo Scuccimarra, dell'Udu, chiede che il sistema sia rivisto. Davide Faraone, sottosegretario all'Istruzione, racconta che una delle ipotesi prevede che i punti organico vengano calcolati tenendo conto «del reddito medio familiare della regione. Ci stiamo riflettendo. Se si ripristinasse il tetto massimo delle tasse al 20% del Ffo (come prima) o se l'importo delle tasse fosse contestualizzato, la forbice tra Atenei si restringerebbe. In modo giusto, attenzione, non regalando nulla a nessuno, ma non avremmo che, rispetto alla media nazionale del 50%, qualcuno arriva al 110% di turnover (e sono al Nord) e tanti (tutti al Sud) che restano sotto al 30%. E' un indicatore che non corrisponde alla qualità o alla virtuosità dell'ateneo ma al contesto economico di quel territorio». (Fonte: F. Amabile, La Stampa 14-08-15)