Home 2015 8 luglio CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI RIPASSANDO LE CLASSIFICHE ANVUR E ARWU
RIPASSANDO LE CLASSIFICHE ANVUR E ARWU PDF Stampa E-mail

L’ANVUR (Agenzia Nazionale Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca), nella sua VQR 2004-2010, volta a valutare i risultati della ricerca scientifica nel periodo 2004-2010 dalle università statali e non, ha pubblicato la classifica degli “Atenei al Top d’Italia”. Ma saranno realmente solo questi venti atenei italiani (v. tabella) a poter essere degni d i quest’onore oppure no? Diverse ricerche e classifiche ANVUR mostrano come per ciascuna università vi siano dipartimenti, campi di ricerca e simili che possono vantare l’eccellenza nel loro settore, anche a livello di competizione nazionale, e altri che, invece, sono decisamente più carenti. Per cui, se si vogliono penalizzare le università in quanto tali - classificandole come di serie A e B - si andrebbero a penalizzare i settori di eccellenza in università facenti parti della cosiddetta serie B e, viceversa, verrebbero premiati settori pessimi di università di serie A. A livello internazionale, secondo le stime ARWU (Academic  Ranking of World Universities), una classifica delle 500 migliori università  del mondo, sei università nostrane si posizionano tra le 151esima e la 200esima posizione dello Shangai Ranking: Bologna, Milano, Padova, Pisa, Sapienza di Roma, Torino. Tra la 201esima e la 300esima posizione si collocano il Politecnico di Milano e l’Università di Firenze. Tra la 301esima e la 400esima posizione la Normale di Pisa, Milano Bicocca, Federico II di Napoli, Roma Tor Vergata. In coda, tra la 401esima  e la 500esima posizione, la Cattolica di Milano, gli atenei di Cagliari, Ferrara, Genova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia e Trieste.
Il Belpaese vanta ottime valutazioni in matematica, con ben 13 atenei in top 200, grazie a Milano, Pisa e La Sapienza in top 100, al Politecnico di Milano, la Normale di Pisa e gli atenei di Padova, Pavia e Parma. E ancora Catania, Genova, Bicocca, Federico II, Pavia, Tor Vergata, Trieste (151esima-200esima) posizione. Milano e Torino le migliori per le facoltà di Medicina e Chirurgia.



Per la situazione su scala nazionale è un trionfo per le università di Trento e Verona, subito seguite dal Politecnico di Milano e dall’università di Bologna. Tra gli atenei non statali, invece, spiccano il San Raffaele di Milano, la Bocconi, la LUISS di Roma e il Campus Biomedico di Roma.
Analizzando il risultato milanese, si nota come sia la città con un più elevato numero di università presenti nelle classifiche più importanti grazie alla Bocconi che, oltre a essersi piazzata settima nella classifica mondiale e terza in Europa, è terza nella classifica “Business e management“, dopo Mit e Oxford; eccelle in Economia (17esima posizione) e in Scienze delle Finanze (28esima posizione), mentre il Politecnico si piazza al decimo posto nella sezione design ed e tra i top 20 mondiali per Ingegneria Civile e Architettura (occupando rispettivamente 13esima e 14esima posizione). (Fonte: A. Fuoti, http://tinyurl.com/qf3s6e5 06-07-15)