Home 2015 16 febbraio UE. ESTERO TALLOIRES NETWORK, LA RETE CHE RADUNA 315 UNIVERSITÀ IN 72 PAESI PER COLMARE LA DISTANZA TRA MONDO ACCADEMICO E ASPETTATIVE DEI DATORI DI LAVORO
TALLOIRES NETWORK, LA RETE CHE RADUNA 315 UNIVERSITÀ IN 72 PAESI PER COLMARE LA DISTANZA TRA MONDO ACCADEMICO E ASPETTATIVE DEI DATORI DI LAVORO PDF Stampa E-mail

Il rapporto fra l'aumento del numero dei laureati e il conseguimento di un lavoro, in tempi nei quali in tutto il mondo le università sono sotto accusa per il fallimento nel preparare gli studenti al mondo produttivo di oggi, è stato al centro del recente incontro dei leader del Talloires Network in Sudafrica. Questa rete raduna 315 università in 72 Paesi del mondo con un bacino di 6 milioni di studenti per colmare la distanza che separa il mondo accademico dalle aspettative dei datori di lavoro attraverso programmi di formazione professionale per laureandi e laureati come lo Youth Economic Participation Initiative (YEPI), già attivo in diversi Paesi. La didattica nelle università, infatti, viene spesso vista come parte del problema, mentre ci sono ormai parecchi esempi - anche geograficamente diversificati e replicabili - di programmi efficaci realizzati dalle comunità universitarie per migliorare l'incontro tra laureati e imprese, come spiega Amy Newcomb Rowe, tra i coordinatori dello YEPI in un articolo apparso su University World News. Ai leader delle università viene richiesta un'opera di "ingegneria sociale" perché sempre più spesso in molti Paesi con economie in crescita, ad esempio in Africa, il sogno dei laureati non è più quello di lavorare per il settore pubblico ma per tutte quelle multinazionali che si stanno espandendo nelle economie emergenti. Ecco perché in varie università stanno nascendo degli incubatori di impresa dove gli studenti vengono formati a lavorare in squadra su progetti non solo teorici. Uno dei modelli maggiormente apprezzati è quello di Technopark, l'incubatore d'impresa dell'International Institute for Water and Environmental Engineering, che attrae in Burkina-Faso studenti da 24 università africane per le sue specializzazioni in Ingegneria. (Fonte: M. Borraccino, rivistauniversitas 26-01-2015)