Home 2015 16 febbraio RICERCA. RICERCATORI RICERCA. L’OMS PROPONE NUOVE REGOLE PER LA PUBBLICAZIONE DI STUDI CLINICI
RICERCA. L’OMS PROPONE NUOVE REGOLE PER LA PUBBLICAZIONE DI STUDI CLINICI PDF Stampa E-mail

Una delle problematiche più inquietanti della medicina contemporanea è quella relativa ai risultati di molti studi clinici, che non vengono mai resi pubblici. Se ai ricercatori non piacciono i risultati ottenuti o una compagnia farmaceutica arriva a conclusioni scottanti (come la dannosità di un farmaco che però permette alla società di incassare molti soldi), i dati non vengono pubblicati. Questo ha portato, nel corso del tempo, a un’inevitabile polarizzazione della conoscenza dei risultati medici. Per anni i ricercatori e gli studiosi hanno segnalato il problema, senza però essere mai ascoltati. Il 2015, però, sarà l’anno della svolta: secondo un nuovo piano, proposto dal Dipartimento di Salute e Servizi Umani dell’OMS, a partire dal mese scorso, i ricercatori che gestiscono gli studi clinici sono obbligati a registrare i risultati ottenuti sulla più grande banca dati del mondo (clinicaltrials.gov) entro 3 settimane dalla firma sul progetto del primo ricercatore, con l’obbligo di riportare una sintesi dei risultati a prescindere dal risultato stesso. Il piano porterà a un incremento notevole del database, che nel 2015 permetterà una sempre maggiore condivisione clinica dei dati. Questo progetto, avviato contemporaneamente in Europa e negli Stati Uniti, sarà guidato da un gruppo di medici, chiamati a garantire che ogni sperimentazione clinica venga registrata con i giusti metodi e i risultati ottenuti. I governi, tra cui quello americano, hanno acconsentito alla creazione del progetto, garantendo provvedimenti qualora l’iter non venga rispettato. (Fonte: F. Ciapparoni, www.smartweek.it 01-02-2015)