Home 2015 16 febbraio IN EVIDENZA PUBBLICAZIONI ACCADEMICHE. I VANTAGGI DEL FORMATO DIGITALE
PUBBLICAZIONI ACCADEMICHE. I VANTAGGI DEL FORMATO DIGITALE PDF Stampa E-mail

In formato digitale, le pubblicazioni accademiche possono raggiungere in maniera immediata tutti gli specialisti del settore, ovunque essi si trovino. Grazie ai motori di ricerca e ai social network, un libro o un articolo in digitale può circolare in modo semplice, permanente e globale. Incidentalmente, la possibilità di circolazione immediata su scala globale spingerà gli studiosi a utilizzare l'inglese con sempre maggiore frequenza. Il formato digitale può offrire agli studiosi una serie di strumenti di grande utilità che il formato cartaceo non può offrire. In primo luogo, l'indicizzazione completa dei testi, e dunque la possibilità di fare ricerche rapide con parole chiave: uno strumento di enorme utilità, non comparabile con gli indici analitici. In secondo luogo, le fonti su cui si basa un'argomentazione saranno citate in maniera più immediata e verificabile: le pubblicazioni concepite per un ambiente digitale non si limiteranno a citare un articolo, un libro, un documento d'archivio o una base di dati, ma offriranno il link per accedervi direttamente. Diventerà quindi molto più semplice verificare su cosa si fondi un'argomentazione, e dunque aumenteranno la qualità e la solidità delle pubblicazioni accademiche. In terzo luogo, col formato digitale non sarà più necessario lesinare su immagini, mappe e grafici, e diverrà anche possibile affiancare al testo e alle immagini altri contenuti multimediali, laddove possa rivelarsi utile. Infine, il passaggio delle pubblicazioni accademiche al digitale permetterà agli studiosi di avere ovunque la propria intera biblioteca sempre con sé. La possibilità di sganciare le pubblicazioni accademiche dalle case editrici (e dunque da delle imprese che giustamente cercano dei profitti) avrà un'enorme portata, perché permetterà finalmente alla ricerca di circolare in maniera del tutto aperta e gratuita. Questo sviluppo permetterà tra l'altro di allocare in maniera più razionale le risorse che attualmente vengono destinate a finanziare pubblicazioni o ad abbonarsi a costosissime riviste accademiche.
(Fonte: L. Ferrari, mentepolitica 3101-2015)