Home 2015 20 gennaio RICERCA. RICERCATORI RICERCA. BANDO ERC 2014-STG: PROGETTI FINANZIATI PER PAESE DI NAZIONALITÀ DEI RICERCATORI E DEGLI ENTI OSPITANTI
RICERCA. BANDO ERC 2014-STG: PROGETTI FINANZIATI PER PAESE DI NAZIONALITÀ DEI RICERCATORI E DEGLI ENTI OSPITANTI PDF Stampa E-mail

Quando vengono pubblicati i dati dei bandi ERC, è immancabile il confronto tra le performance dei diversi Paesi sulla base di classifiche per Paesi fornite dall’European Research Council. Molto spesso ci si trova però in imbarazzo, perché le classifiche sono due: quella dei ricercatori (principal investigators, PIs) e quella degli enti che ospiteranno i ricercatori vincitori e riceveranno quindi il contributo (host institutions, HIs).Guardando ai dati del bando Starting Grant 2014 c’è un vincitore chiaro – la Germania – che guida sia l’una (con 68 ricercatori) che l’altra classifica (con 70 enti ospitanti), con notevole distacco rispetto ai secondi, rispettivamente la Francia con 36 ricercatori e il Regno Unito con 55 enti. Ma a proposito di quest’ultima, come valutare la sua performance? Al secondo posto nella classifica della host institution, corrisponde un ben più magro ottavo posto dei ricercatori inglesi (13 proposte finanziate). Viceversa, guardando alle questioni di casa, l’Italia è terza per ricercatori finanziati (28), ma settima – assieme ad Austria e Danimarca – per enti finanziati (11).
Pare più utile prendere in considerazione entrambe le classifiche contemporaneamente, come evidenziato dal grafico che segue. Ovviamente il confronto è fatto solo relativamente ai Paesi dell’Unione Europea e Associati, gli unici ammissibili come sede degli enti ospitanti (ad eccezione degli organismi di ricerca di interesse europeo).



Grafico: Progetti finanziati per Paese di nazionalità dei ricercatori e degli enti ospitanti (bando ERC-StG-2014).

Il grafico mostra chiaramente la posizione di leader incontrastato della Germania. Evidenzia, inoltre, i casi di Regno Unito e Italia che hanno performance di direzione opposta: la prima con forte capacità di attrazione di progetti finanziati, la seconda – all’opposto – in grado di esprimere ricercatori molto competitivi, ma non un tessuto istituzionale all’altezza. Francia, Israele e Spagnasono il “gruppo inseguitore” della Germania, usando una metafora ciclistica: mostrano una posizione equilibrata tra le due direzioni e di leadership nell’ambito dello spazio europeo della ricerca. Esiste poi il gruppo che chiude la corsa ai finanziamenti ERC. (Fonte: A. Lorenzi 27-12-2014)