Home 2014 18 novembre RETRIBUZIONI ESCLUSI DOCENTI UNIVERSITARI E DIRIGENTI DI POLIZIA DALLO SBLOCCO DEGLI SCATTI DI STIPENDIO
ESCLUSI DOCENTI UNIVERSITARI E DIRIGENTI DI POLIZIA DALLO SBLOCCO DEGLI SCATTI DI STIPENDIO PDF Stampa E-mail

Lo sblocco delle promozioni e degli scatti automatici di stipendio legati alI'anzianità di servizio, promessi dal governo soprattutto a militari e Forze di polizia, è stato inserito nella legge di stabilità. Ma non si applicherà a tutti. Resteranno esclusi, almeno per ora, tutti i dipendenti pubblici «non contrattualizzati». A prevederlo è l'articolo 21 del disegno di legge che ha appena iniziato il suo iter alla Camera dei deputati. Si tratta delle posizioni di vertice della macchina statale. Nel caso della Polizia, per esempio, a non ricevere neanche il prossimo anno gli aumenti di stipendio legati agli scatti di anzianità, saranno i dirigenti generali, i questori e i primi dirigenti. Per i militari l'adeguamento non si avrà dal grado di colonnello in su. Ma fuori rimarranno anche altre categorie come i professori universitari, e, secondo la definizione della norma, potrebbe riguardare anche i ministri e i sottosegretari. Per tutti gli altri dipendenti pubblici, pur rimanendo bloccato per un altro anno il rinnovo del contratto, dovrebbe almeno riprendere la dinamica legata alla carriera, permettendo agli stipendi di salire nel caso in cui siano previsti scatti automatici o nel caso di promozioni di carriera. Secondo la relazione tecnica che accompagna la legge di stabilità, il blocco per dirigenti di polizia, docenti universitari e per le altre categorie non contrattualizzate del pubblico impiego, dovrebbe permettere un risparmio annuo di 40 milioni di euro.
(Fonte: Il Messaggero 31-10-2014)