Home 2014 14 marzo UE. ESTERO USA. GLI INVESTIMENTI IN RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO TECNOLOGICO (R&S) RITORNANO A CRESCERE
USA. GLI INVESTIMENTI IN RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO TECNOLOGICO (R&S) RITORNANO A CRESCERE PDF Stampa E-mail

Dopo la stagnazione e persino il regresso del 2009 e del 2010, gli anni duri della crisi finanziaria ed economica, gli Usa ritornano a credere nell’opportunità di puntare sulla produzione di nuova conoscenza scientifica e sull’innovazione tecnologica. Secondo un recente rapporto della National Science Foundation nel 2011 gli Stati Uniti hanno investito in R&S 428,2 miliardi di dollari: oltre 20 miliardi di dollari in più che nel 2010, con un incremento al netto dell’inflazione del 2,8%, superiore all’incremento del prodotto interno loro (Pil) che è stato dell’1,8%. La performance è stata addirittura migliorata nel 2012. Gli investimenti complessivi in R&S hanno raggiunto la cifra di 452,6 miliardi di dollari, con un incremento al netto dell’inflazione del 3,8%. Un incremento ancora una volta superiore a quello del Pil, che nel 2012 è stato del 2,2%.
Tutte queste cifre ci dicono, appunto, che gli Stati Uniti ritornano a puntare sulla ricerca scientifica e sull’innovazione tecnologica per rilanciare la loro economia. E questa volta il rilancio non avviene per opera del governo federale, come nel caso del famoso “pacchetto di stimolo” deciso dal presidente Barack Obama nel 2009, ma per opera delle imprese, che nel 2011 hanno aumentato gli investimenti in R&S del 5,4% rispetto all’anno precedente e nel 2012 hanno ulteriormente accelerato, con un incremento del 7,7% rispetto al 2011. Quest’anno si prevede un ulteriore incremento al netto dell’inflazione del 3,3%. Cosicché gli investimenti Usa in R&S restano stabili intorno al 2,8% del Pil. Contro l’1,9% della media europea, il 2,0 della Cina. Tra i grandi paesi, solo il Giappone, col 3,4%, investe di più.
(Fonte:
www.scienzainrete.it 08-02-2014)