Home 2014 14 marzo STUDENTI NUMERO CHIUSO. LA SENTENZA DEL TAR LAZIO
NUMERO CHIUSO. LA SENTENZA DEL TAR LAZIO PDF Stampa E-mail

Il Tar del Lazio, con decreto presidenziale n. 466/2014, ha accolto in via cautelare il ricorso di oltre mille studenti esclusi al test di settembre, che adesso potranno iscriversi, seppur con riserva. Così, dopo il Tar Palermo che aveva annullato alcuni test, perché svolti senza garantire l’anonimato degli studenti, anche il Tar Lazio boccia il test d’ingresso per la facoltà di Medicina. Ritenuti fondati i vizi di illegittimità del bonus maturità. Il testo del decreto Tar Lazio. Tutti gli aggiornamenti sul test medicina .
L'ultima sentenza del Tar del Lazio in materia di numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari riapre le porte a oltre mille studenti esclusi al test di settembre di Medicina. I mille studenti esclusi nei test potranno ora immatricolarsi e altri 5 mila restano in attesa del pronunciamento dei giudici amministrativi. Il ricorso approvato dal tribunale amministrativo regionale abbatte letteralmente il bonus maturità. Ai mille riammessi occorre aggiungerne altri 2.800 rientrati in varie facoltà a numero chiuso grazie al decreto-scuola nel dicembre scorso. Dei 2.800 ben 2.300 sono rientrati nelle facoltà di Medicina italiane. Le altre graduatorie riaperte riguardarono Architettura, Odontoiatria e Veterinaria. Quello del numero chiuso è un dibattito che va avanti da qualche tempo e tra le argomentazioni di chi lo vede assolutamente necessario c'è "il rischio di creare un esercito di disoccupati rispetto alle reali esigenze del mercato del lavoro". Quindi in sostanza il quesito di chi vorrebbe un libero accesso a una determinata facoltà, per esempio quella di Medicina ora al centro del dibattito è la seguente: "Perché creare una valanga di camici bianchi se poi non vi è una reale esigenza?".
(Fonte: S. Castelli, La Notizia Giornale 01-02-2014)