Home 2014 14 marzo PROFESSIONI. LAUREE. OCCUPAZIONE INDAGINE SUL VALORE ECONOMICO DELLE LAUREE
INDAGINE SUL VALORE ECONOMICO DELLE LAUREE PDF Stampa E-mail

Non è sufficiente da sola a garantire buone opportunità di lavoro, ma l'istruzione universitaria è fondamentale pre-requisito per il successo nella carriera lavorativa. Questa sembra la conclusione cui giunge l'indagine 'Il Valore Economico dalla Scelta Universitaria' condotta da Giovanni Peri e Massimo Anelli (University of California) e realizzata con il supporto della Fondazione Rodolfo Debenedetti. L'indagine ha misurato il valore potenziale di corso di laurea in termini di possibilità di guadagno, di occupazione e di carriera generati su un campione di 30.000 studenti di licei classici e scientifici milanesi, diplomati tra il 1985 e il 2005, e quindi laureati, per lo più, tra il 1990 e il 2011. Pur essendo circoscritta geograficamente, dall'indagine emerge che le facoltà di Economia e Ingegneria hanno il maggior ritorno economico in termini di reddito cui danno accesso. Scienze umanistiche, Scienze Agrarie e Architettura hanno, invece, il ritorno più basso. Sembra esserci una correlazione fra alto volto di maturità, capacità del corso di laurea di attrarre e selezionare gli studenti 'ad alto potenziale' che diventano laureati con ottimi voti in grado di accedere ai lavori più remunerativi. Laurearsi nel corso di laurea giusto e con un punteggio elevato sono i fattori che più contribuiscono al ritorno in termini di reddito. Va tenuto presente che i corsi di Laurea di Economia, Ingegneria, Matematica, Fisica e Medicina sono quelli che selezionano gli studenti con voti di maturità più alti. I corsi di Lauree in Scienze Sociali e dell'Educazione sono, invece, quelli meno selettivi. Economia e Ingegneria sono anche le lauree che garantiscono una rapida dinamica salariale nei primi anni lavorativi. Giurisprudenza e Medicina, pur partendo da remunerazioni iniziali più basse, garantiscono anche un'ascesa salariale molto rapida. Le lauree in Economia, Scienze Umanistiche e Ingegneria sono quelle che generano il minor differenziale salariale tra uomini e donne laureate. Scienze Sociali e Giurisprudenza, al contrario, generano il maggior differenziale uomo-donna.
(Fonte: S. Miano, rivistauniversitas
05-02-2014)