Home 2014 12 gennaio RECLUTAMENTO LE ASSUNZIONI A VALLE DELL’ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE
LE ASSUNZIONI A VALLE DELL’ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE PDF Stampa E-mail

I singoli esponenti della collettività dei docenti, il cui ruolo di possessori di competenza scientifica è stato pressoché completamente annullato, continuano a svolgere un ruolo decisivo come rappresentanti delle comunità e dei gruppi di potere locali, visto che a valle dell’abilitazione le procedure di assunzione vera e propria restano locali, con le sedi che bandiranno ancora un posto per volta. La tendenza, che pare ormai invalsa, a mettere la selezione del vincitore nelle mani di una commissione composta per lo più da docenti esterni, a prima vista può riparare ai danni che avrebbe causato l’assoluta libertà dei dipartimenti di prendere qualunque abilitato volessero. Ma si tratta, almeno in parte, di un’illusione ottica. Sul piano delle disponibilità finanziarie, che guidano l’operato degli atenei senza grandi possibilità di sgarrare, il piano di assunzione per gli associati è stato fatto in parallelo alla riforma espressamente per blandire i ricercatori di ruolo, ed è stato quindi creato senza toccare le prassi contabili introdotte con la cosiddetta “autonomia”: detto in parole povere e senza scendere in tecnicismi, una sede può procedere alla chiamata, anche se ha un budget adeguato a scoprirela differenza di stipendio tra un associato e un ricercatore già in ruolo. Visto che i bilanci dei diversi atenei sono distinti e le risorse non trasferibili in forma diretta da una parte all’altra, nominare regolarmente associati che non siano già assunti presso le stesse università potrebbe diventare insostenibile. Di conseguenza gran parte dei nuovi posti avranno già dei destinatari sicuri per ragioni strutturali.
(Fonte: A. Mariuzzo, Roars 12-12-2013)