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IL LIMBO DEGLI IDONEI DI PRIMA FASCIA |
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Nell’arco degli ultimi quattro anni le politiche di tagli e blocchi del turn-over hanno fatto perdere all’Italia circa 8.000 tra professori e ricercatori (12%). Nelle more della messa in funzione dell’abilitazione nazionale, il reclutamento per le posizioni di professore è fermo da anni se si eccettuano le chiamate dirette, Il CUN segnala che nel solo 2011 gli erano pervenute oltre 100 (cento) proposte di chiamata diretta (10% prima fascia, circa 45% seconda fascia, restante 45% RTD di tipo A e B), così articolabili: Vi sono circa 210 candidati risultati idonei negli ultimi concorsi di prima fascia pre-riforma, le cui idoneità (durata 5 anni) sono oramai in via di scadenza. Gli idonei di seconda fascia hanno potuto beneficiare delle risorse del piano straordinario associati, mentre il limbo di questi idonei di prima fascia è spesso dipeso dalle condizioni finanziarie dei loro atenei o ancor peggio dalle limitazioni del turn-over sottoposto a strozzature anche più severe delle reali esigenze finanziarie. Come sottolineato nella lettera da loro inviata al Ministro, la progressione di quelli che sono già in ruolo come professori di seconda fascia comporterebbe un investimento irrisorio in termini economico-finanziari reali. Quest’anno, a fronte della cessazione di un numero di docenti equivalenti a 2.227,48 “Punti Organico” a livello di sistema universitario ne sono stati riassegnati solo 445,50. Alcune sedi hanno avuto meno di un intero “Punto Organico”, a fronte di decine di Idonei alla I Fascia in attesa di prendere servizio da anni.
(Fonte: www.roars.it/online 16-12-2013)
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