Home 2013 2 dicembre RICERCA. RICERCATORI. INNOVAZIONE RICERCA. L’ESPERIMENTO DI JOHN BOHANNON CON LE RIVISTE OPEN ACCESS
RICERCA. L’ESPERIMENTO DI JOHN BOHANNON CON LE RIVISTE OPEN ACCESS PDF Stampa E-mail

John Bohannon, biologo a Harvard e giornalista di riviste di divulgazione scientifica come Science e Wired, conduce un'indagine dal gennaio al giugno 2013 con l'obiettivo di smascherare quelle riviste "scientifiche" che pubblicano articoli senza una vera procedura di peer review, interessate soltanto a ricevere il contributo economico pagato dall'autore (e rimborsato poi dall'istituzione alla quale l'autore afferisce). L'esperimento consisteva nell'inviare un "articolo civetta" volutamente insignificante e colmo di errori anche metodologici a un campione di 304 riviste – tutte rigorosamente ad accesso aperto - per trarre conclusioni sull'attendibilità del processo di peer review (quando esistente) e comunque sul controllo di qualità effettuato dalle riviste OA (Open Access). Di queste, ben 157 hanno accettato l'articolo a fronte del solo pagamento, senza accorgersi che era fasullo, mentre riviste OA "serie" come PLOS non sono cadute nel tranello e hanno bocciato il falso articolo dopo meticolosi controlli dove i revisori avevano evidenziato, oltre ad errori formali e fattuali, anche potenziali problemi etici legati alla mancanza di documentazione sul trattamento degli animali impiegati. Più un editore pubblica, più incassa: e l'etica scientifica ne rimane compromessa.
"Il fatto che Bohannon - spiega Stefano Bianco, fisico delle particelle all'Infn e coinvolto nell'OA per il progetto Scoap3 - abbia smascherato i truffatori è molto, molto positivo e non vedo come possa nuocere al principio sacrosanto dell'OA che i risultati finanziati coi soldi pubblici debbano essere disponibili a tutti e alla consapevolezza che un nuovo modello commerciale sia necessario per contrastare il regime di cartello dei maggiori publishers".
(Fonte: A. De Robbio, IlBo 30-10-2013)