Home 2013 2 dicembre FINANZIAMENTI FINANZIAMENTI. SOLTANTO IL 6 PER MILLE DEL FFO PER FINANZIARE LA MERITOCRAZIA
FINANZIAMENTI. SOLTANTO IL 6 PER MILLE DEL FFO PER FINANZIARE LA MERITOCRAZIA PDF Stampa E-mail

Quarantuno milioni sono una frazione infinitesima di ottocentomila milioni, il bilancio dello stato italiano. Segnalano, però, in modo quasi simbolico nell'esiguità della cifra, l'avvio di un cambiamento atteso e dalle forze più vive dell'università italiana: il merito è finalmente considerato, i risultati della ricerca contano nella distribuzione agli atenei delle risorse statali. Quarantuno sono i milioni promessi agli atenei che ottengono le migliori valutazioni da parte dell'ANVUR. Di questo stanziamento non vi è traccia nella legge di stabilità licenziata dal Senato. È indispensabile consolidare nel tempo l'aspettativa che la buona ricerca «paga». Anche per incoraggiare una competizione per l'assunzione e la promozione dei docenti migliori, quelli in grado di produrre risultati ben valutati dall'ANVUR e, dunque, di attrarre risorse aggiuntive. Le pianticelle appena sbocciate nel nuovo clima che la valutazione sta instaurando saranno bruciate dalla gelata prodotta dalla cancellazione dei 41 milioni, se la Camera non porrà rimedio alla dimenticanza del Senato.
Il ministro Carrozza (Il Sole24Ore del 28 novembre) dice che i 41 milioni dovrebbero arrivare, magari in due anni. Perché due anni? Sono già tanto pochi quei milioni. La situazione della finanza pubblica è sotto gli occhi di tutti. Forse anche l'università deve continuare, come per il passato, a dare il proprio contributo alla riduzione della spesa pubblica (non è saggio far pagare ulteriori costi alle nuove generazioni ma questa sembra essere la nostra preferenza collettiva). Ma se così è, si prendano i 41 milioni dai circa 6 miliardi e mezzo del Fondo di finanziamento ordinario delle università, allocato sulla base di criteri indipendenti dal merito. Il saldo di bilancio non cambia. Si tratta, per il finanziamento ordinario, di una riduzione del 6 per mille. Ammontare trascurabile, carico di significato.
(Fonte: G. Toniolo, IlSole24Ore 29-11-2013)