Home 2013 18 giugno RICERCA E RICERCATORI RICERCA. ANCORA L'IMU SUI CENTRI DI RICERCA?
RICERCA. ANCORA L'IMU SUI CENTRI DI RICERCA? PDF Stampa E-mail

Se ne sono dimenticati un'altra volta. I laboratori, i centri di ricerca, le fondazioni non-profit che danno l'anima per supplire ai buchi dello Stato devono pagare l'Imu anche quest'anno. Nonostante la promessa che non sarebbe successo più. Le ultime polemiche sono di pochi mesi fa. Quando la Citta della Speranza, che grazie alla generosità di tanti privati cittadini aveva regalato all'ospedale di Padova un padiglione per la cura e la ricerca sulla leucemia infantile, padiglione diventato via via il punto di, riferimento nazionale, denuncio un fatto sconcertante. Cioè di essere costretta a pagare 89.400 euro di IMU per la nuova sede costruita ancora senza contributi pubblici e destinata a diventare, con i 700 ricercatori e 17.000 metri quadri di laboratori, la pia grande cittadella della ricerca italiana con un'attenzione speciale per le malattie dei bambini. Il rattoppo alla svista indecorosa, l'ennesima dopo due decenni, è ora nelle mani del Parlamento. Dove e stato gia presentato un emendamento di llaria Capua, la virologa eletta tra i montiani famosa nel mondo per aver individuato la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 (l'aviaria) e averla messa a disposizione di tutti a dispetto delle pressioni dei giganti della farmaceutica. Dice quell'emendamento che alle varie attività esentate, tra cui quelle ricreative e sportive, vanno aggiunte quelle di ricerca scientifica».
(Fonte: G. A. Stella, CorSera 25-05-2013)