Home 2013 18 giugno STUDENTI STUDENTI STRANIERI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE
STUDENTI STRANIERI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PDF Stampa E-mail

Le università italiane attraggono ancora troppo poco gli studenti stranieri. Durante lo scorso anno accademico, gli atenei italiani hanno accolto appena 110 mila studenti stranieri (1 su 26), soprattutto non comunitari. In 10 mila si sono iscritti ad atenei pontifici. Provengono per lo più da Albania, Cina, Camerun, Iran.
Il record di iscritti lo detiene l'ateneo di Bologna, a seguire Roma, Pisa, Firenze. Le facoltà più gettonate sono economia (il 19% degli extra europei), ingegneria (circa il 18%) e medicina 11%. E se in Italia gli universitari provenienti dall'estero solo il 3,8%, secondo il rapporto Emn Italia (European Migration Network), quelli che studiano nei college in Gran Bretagna salgono al 21%, al 10% in Germania, con una media Ue dell'8,6%. A frenare l'accesso degli stranieri alle nostre università, osserva Antonio Ricci di Emn Italia, ci sono «la burocrazia, il mancato riconoscimento del titolo di studio ottenuto nel paese d'origine e l'insufficienza di alloggi». Il messaggio della rete europea migrazioni è che bisogna rafforzare le politiche di sostegno per permettere che all'università abbiano accesso anche gli stranieri e i figli degli immigrati, sempre più presenti nella nostra società. Metà degli universitari stranieri vive infatti al Nord e, per pagarsi gli studi, lavora part time nella ristorazione. Per studiare nel nostro paese spendono 711 milioni di euro, mentre all'Italia ne costano circa 45. La metà di loro, una volta terminati gli studi, decide di rimanere e lavorare nel nostro paese.
(Fonte: Corriere Economia 06-06-2013)