DECRETO PER FAVORIRE LA MOBILITÀ TRA PERSONALE DELLE UNIVERSITÀ ED ENTI PUBBLICI DI RICERCA |
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Nuove opportunità di scambio e interazione tra personale delle università e degli enti pubblici di ricerca. E’ quanto prevede il decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, per consentire a professori e ricercatori universitari a tempo pieno di svolgere attività di ricerca presso un ente pubblico e ai ricercatori di ruolo degli enti pubblici di ricerca di svolgere attività didattica e di ricerca presso un’università. L’obiettivo è favorire l’osmosi delle esperienze tra enti e atenei, aprendo barriere e creando un sistema della ricerca italiano più competitivo, meno frammentato e più capace di misurarsi in Europa. Il nuovo sistema consentirà alle università di poter ampliare e migliorare la propria offerta formativa attraverso il contributo diretto dei ricercatori degli enti, che trasferiranno agli studenti i risultati delle loro ricerche, spesso sviluppate in stretta connessione con le imprese. I vantaggi per gli enti di ricerca, invece, sono quelli di avere una maggiore apertura verso gli studenti, che potranno svolgere progetti di tesi, tirocini e attività di laboratorio utilizzando le strutture e le apparecchiature degli enti. (Fonte: Ufficio stampa MIUR 29-03-2013)
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