Home 2013 6 Maggio RICERCA E RICERCATORI RICERCA. VALUTAZIONE NELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI
RICERCA. VALUTAZIONE NELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI PDF Stampa E-mail

La bibliometria è uno strumento senz’altro utile nelle scienze naturali, mentre lo è molto meno in quelle sociali e umane. La letteratura scientifica ha un forte orientamento internazionale nelle scienze naturali, mentre ha una connotazione più nazionale nell’altro gruppo di discipline. La valutazione dei pari ha un ruolo più rilevante nelle scienze umanistiche che non in quelle naturali, che si possono basare su un fondamento quantitativo più solido. Nel caso della VQR attualmente in corso in Italia, in cui vengono usate simultaneamente sia la valutazione dei pari che la bibliometria, il mix cambia di caso in caso: nelle scienze umane e sociali la valutazione dei pari assume un ruolo più rilevante. Infine, la valutazione nelle scienze umane e sociali richiede un maggiore impiego in termini di denaro e di tempo.
Per concludere. Nel nostro paese sono attualmente in corso due esercizi di valutazione: la Valutazione delle Qualità della Ricerca (VQR) e l’Abilitazione Scientifica Nazionale. Nel caso delle scienze umane e sociali sono state espresse forti riserve sulla possibilità di addivenire ad un adeguato livello di qualità dei processi di valutazione. La valutazione nel campo delle scienze umane e sociali è dunque una grande sfida a cui non ci si può sottrarre, ma deve essere chiaro che essa richiede specifiche metodologie diverse da quelle delle scienze naturali. Il giudizio sulla qualità scientifica dovrà continuare ad essere ispirato alla competenza, alla saggezza, all’onestà e all’intuito dei ”giudici”, come fanno gli artisti e gli artigiani quando scelgono i propri collaboratori, non ai meri criteri freddi della bibliometria.

Lo schema che segue sintetizza alcuni punti salienti della valutazione nei due gruppi di discipline.


(Fonte: G. Sirilli, http://tinyurl.com/cn4z7wv 22-04-2013)