Home 2013 6 Maggio EU. ESTERO UE. RIPIANARE I CONTI ANCHE PER RICERCA ED ERASMUS
UE. RIPIANARE I CONTI ANCHE PER RICERCA ED ERASMUS PDF Stampa E-mail
Undici miliardi e 200 milioni per pagare i crediti inevasi del 2012. Li chiede la Commissione europea agli stati membri per far quadrare i conti di quest'anno, in una propensione al deficit che comincia a diventare cronica dalle parti di Bruxelles. Undici miliardi altrimenti si rischia la replica del triste spettacolo andato in scena nel 2012, quando l'Ue ha dovuto in tutta fretta trovare i soldi per i programmi di ricerca e per quelli dedicati all'istruzione come l'Erasmus. Il grosso degli 11,2 miliardi richiesti a integrazione del bilancio 2013 è destinato ai fondi per le politiche di coesione (9 miliardi). Vengono poi la rubrica per la crescita e la competitività con poco meno di un miliardo, di cui 643,7 milioni per la ricerca, e i programmi su apprendimento e istruzione come l'Erasmus che necessitano di 126 milioni. I tagli al bilancio imposti dal Consiglio soprattutto dal 2011 in poi stanno producendo un effetto valanga più volte criticato dal commissario al bilancio Janusz Lewandowski: «Posticipare un pagamento non vuol dire farlo sparire», ha ribadito ieri, «l'extra budget serve a pagare gli impegni presi dall'Ue nella realizzazione di infrastrutture o progetti scientifici di ricerca approvati dagli stati membri negli anni passati». La rettifica ora dovrà passare al vaglio di Consiglio e Parlamento.
(Fonte: ItaliaOggi 29-03-2013)