Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio RECLUTAMENTO. DOCENTI VINCITORI DI CONCORSO IN ATENEI NON “VIRTUOSI”. SI PRONUNCIA LA CORTE COSTITUZIONALE
RECLUTAMENTO. DOCENTI VINCITORI DI CONCORSO IN ATENEI NON “VIRTUOSI”. SI PRONUNCIA LA CORTE COSTITUZIONALE PDF Stampa E-mail

La Corte costituzionale sarà chiamata a pronunciarsi sulla sorte dell’idoneità dei docenti universitari, vincitori dei concorsi banditi nel 2008, che non hanno potuto prendere servizio perché’ chiamati da università ”non virtuose”. Lo ha deciso la VI sezione del Consiglio di Stato, sollecitata da un ricorso proposto, con l’avvocato A. R., da alcuni docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Si tratta di docenti che, pur essendo stati chiamati dall’Ateneo reggino, non hanno potuto prendere servizio perché’ l’università in questione non rispetta i parametri finanziari indicati dalla legge, e non può quindi assumere personale. Secondo il Consiglio di Stato, la legge ”si limita a porre un divieto di assunzione per le Università non virtuose, senza considerare la possibile penalizzazione per i vincitori di procedure concorsuali, per i quali il rischio non è solo il differimento dell’assunzione, ma anche quello della perdita definitiva della chance di assunzione, tutte le volte in cui l’Università non virtuosa non rientri nei parametri di legge durante l’arco temporale di durata dell’idoneità (pari a cinque anni)”. Una penalizzazione che, secondo i Supremi giudici, ”può ritenersi giustificata solo se sia un sacrificio temporalmente limitato e non anche se sia un sacrificio definitivo, che sarebbe manifestamente sproporzionato rispetto alle finalità perseguite”.
(Fonte: corrieruniv.it 24-01-20)