Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio RICERCA. ANVUR. RICHIESTE DI CAMBIAMENTO
RICERCA. ANVUR. RICHIESTE DI CAMBIAMENTO PDF Stampa E-mail

L’ANVUR secondo alcuni pecca di dirigismo, altri ne chiedono la chiusura come accade in Francia con l’analoga Aéres. «Secondo me l’ANVUR non va cancellata con un tratto di penna. Va però profondamente riformata - racconta Mario Ricciardi, professore alla facoltà di Giurisprudenza di Milano e animatore della rivista telematica Roars - . Non si può pensare che la valutazione si sostituisca alla politica. Anzi l’agenzia dovrebbe fornire i dati ai responsabili politici per rendere le loro decisioni più consapevoli ed efficaci». In Parlamento l’ANVUR è stata al centro di diverse discussioni e nell’ultimo periodo anche la Gelmini, che ha costituito l’agenzia, ha proposto un supplemento di riflessione. «Noi abbiamo introdotto la valutazione ed è un vero peccato che essa sia stata sostituita da una burocrazia rigidissima - ci spiega Luciano Modica, ex-sottosegretario all’università, che ideò nel 2006 l’agenzia per il governo dell’Ulivo - L’esperienza francese dimostra che il mondo scientifico ha un rapporto difficile con la valutazione, che non può essere banalizzata». Per il momento le voci favorevoli all’abolizione dell’ANVUR sono ancora una piccola minoranza, mentre molto più numerose sono le voci di coloro che vorrebbero un profondo cambiamento dell’agenzia. Ma se non si correggono per tempo gli errori il rischio di prendere esempio dalla Francia è molto concreto. E dopo l’abolizione dell’ANVUR, la ricerca italiana rischierebbe di aspettare altri anni in attesa di un sistema di valutazione finalmente efficace.
(Fonte: M. Castagna, L’Unità 19-01-2013)