Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio RICERCA. DOMANDE PER IL FUTURO GOVERNO
RICERCA. DOMANDE PER IL FUTURO GOVERNO PDF Stampa E-mail

Le domande corrette da rivolgere a chi si accinge a governare il paese sono le seguenti:
intende il prossimo governo rivedere i meccanismi di distribuzione del FFO e se sì in che modo?
Ritiene il prossimo governo che i risultati dell’esercizio VQR possano essere utilizzati credibilmente per distribuire le risorse?
S’impegna il prossimo governo a far passare ogni euro dedicato al finanziamento di progetti di ricerca da bandi pubblici?
Come intende coordinare il finanziamento della ricerca?
Come intendete operare per rendere ANVUR indipendente dal controllo diretto del ministro?
Come intendete riformulare le competenze e i compiti dell’Agenzia di valutazione?
Come intendete operare per limitare le “délire bureaucratique” del sistema di valutazione della didattica (AVA) preannunciato dall’attuale consiglio direttivo?
In realtà un ventennio di disinformazione su università e ricerca ci ha impedito di capire se, dove e come funziona il sistema di ricerca e dell’Università italiana. Difficile prescrivere una cura, se non si è fatta la diagnosi. Sarebbe una grande soddisfazione sentirsi dire da qualcuno durante la campagna elettorale: “Non ho una ricetta miracolosa; ci prendiamo un anno per studiare e apriamo una grande discussione sul ruolo di ricerca e università in questo paese”.
(Fonte: A. Baccini, roars 22-01-2013)